IL PASTORALE DELL'ABATE GIOACCHINO

San Giovanni in Fiore (CS - Effigie dell'abate Gioacchino da Fiore - definizione iconografica 3 D - 2019

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sito web architetto Pasquale Lopetrone

... NEL TERZO FIORIRANNO I GIGLI. Su commissione di Pasquale Belcastro ho elaborato il progetto per riprodurre in tre dimensioni il pastorale dell'abate Gioacchino da Fiore. L'esecuzione, del manufatto legneo è stata affidata al maestro Salvatore Marra, mentre gli innesti aurei sono stati curati da G. B. Spadafora , il tutto sotto la mia direzione scientifica dei lavori (arch. Pasquale Lopetrone).

"L’immagine del bacolo a forma di giglio appare come una figura metaforica che sembra collegare l’iconografia del bastone dell’Abate di Fiore col bastone fiorito di Aronne, il sommo sacerdote prescelto da Dio: «L’uomo che avrò scelto sarà quello il cui bastone fiorirà» (Num 17, 16-23)."

 

Pasquale Belcastro ha regalato il Pastorale a S. E. Mons. Antonio Staglianò, arcivescovo di Noto, in occasione del suo 60° compleanno e dell'apertura del Museo Diocesano di Noto (14 giugno 2019).

IL PASTORALE DELL’ABATE GIOACCHINO DA FIORE

 

Il pastorale dell’abate Gioacchino da Fiore è tratto dall’effigie pubblicata da Greco nel 1612, riprodotta attraverso una xilografia che ripropone le fattezze di una lastra scolpita, che adornava il cenotafio, ove il Protoabate compariva ritratto a metà figura, nella sua cocolla bianca, reggente con le mani il pastorale e un libro, mentre fissa con sguardo l’osservatore.

 

La figura della lastra scolpita si profila come una sorta di ritratto impregnato di simboli unificanti, legati alla teologia della storia e alla cultura dell’ambiente che li ha riferiti, che esprimono in modo succinto il formulario caratterizzante l’impronta di appartenenza al mondo dei florensi.

 

Tutti i simboli contenuti compaiono in forma descrittiva nella l'anonima Vita beati Joachimi abbatis rappresentativi, della personalità del personaggio portatore di messaggi e simboli.

 

Sulla lastra, concepita con proporzionamenti pitagorici, compaiono i simboli della mandorla, del seme germogliato, il libro sull’Apocalypsis Iesu Christi e il Pastorale fiorito, ovvero il pastorale il cui bacolo è formato da un giglio che sta per sbocciare (… nel terzo fioriranno i gigli), che regge sul petalo superiore quattro palline dorate, riproponenti lo schema trinitario dei trafori absidali dell’abbazia florense di San Giovanni in Fiore.

 

L’immagine del bacolo a forma di giglio appare come una figura metaforica che sembra collegare l’iconografia del bastone dell’Abate di Fiore col bastone fiorito di Aronne, il sommo sacerdote prescelto da Dio: «L’uomo che avrò scelto sarà quello il cui bastone fiorirà» (Num 17, 16-23).

 

Sintesi tratta da:

P. LOPETRONE, L’effigie dell’abate Gioacchino da Fiore. Studi, storia, iconologia, in «Vivarium, Rivista di scienze teologiche», nuova serie n. 3, settembre‐dicembre 2012, Pubblisfera ISBN 978-88-97632-26-9, 2012, pp. 361-386 .

P. Lopetrone                                     S. Marra                  P. Belcastro

S. E. Mons. Antonio Staglianò

by Pasquale Lopetrone