CENNI BIOGRAFICI E ONORIFICENZE
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Portfolio
sito web architetto Pasquale Lopetrone
Sulle pagine del sito, concepito e prodotto artisticamente e materialmente da me, sono presentate, per temi, le cose pubbliche più importanti che ho realizzato, quale dipendente statale.
Le pubblicazioni a stampa, le comunicazioni scientifiche e gli E-book digitali sono frutto dei miei studi e degli approfondimenti profusi incessantemente, nel tempo extra lavorativo, per l'amore straordinario verso l'architettura, la storia, l'arte medievale e la vita di alcuni personaggi storici singolari.
- Architetto
-Restauratore di monumenti
-Curatore di Mostre e Musei
-Studioso di architettura medioevale
-Storico medioevalista
-Saggista
-Biografo
RICONOSCIMENTI
Cittadino Onorario
di Roccabernarda
Cittadino Onorario
di Pietrafitta
Cittadino Onorario
di Santa Severina
Cittadino Onorario
di Carlopoli
Encomio Formale Arcivescovo
Crotone-S. Severina 1998
Encomio Formale Soprintendente
BAP della Calabria 2014
Premio Siberene
2000
Premio Città del Sole 2016-
Rotary interclub Calabria
Premio Cassiodoro Calabria 2016 Universitas Vivariensis
Premio Heritage
International Calabria 2015
fa parte, in qualità di socio con vari incarichi, de':
NIENTE VIENE DAL NULLA, IL RESTO L'HO FATTO DA ME.
HO COLTIVATO UN SEME GIA' PIANTATO, UN PO' SAGGIO, UN PO' IRRIVERENTE.
San Giovanni in Fiore - rione Monastero
Pasquale e il suo bue "Generale" 1945
Marchio a fuoco dei Lopetrone
ramo "Penzera"
Convento PP. Cappuccini SGF
P. Luigi Caputo 1878 - 1937
Francesco 1866 & Rosa Caputo
Pasquale 1899 & Filomena Saccomanno
Marianna Congi & Giuseppe Cimino
Giovanni 1927 & Anna Maria Cimino
Grafica emblema dei Lopetrone ramo "Penzera"
Andrea - Caterina Spadafora - Gianmarco
“L’entusiasmo delle passate e delle nuove esperienze professionali scaturisce dal rispetto che antepongo nei confronti dei luoghi, delle tradizioni e delle persone, quindi dalla consapevolezza dell’infinità di ‘strumenti’ resi disponibili dalla cultura scientifica, tecnica e umanistica, utili a ognuno e al progresso dell’umanità.”
Nato a San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, la patria dell'abate Gioacchino, maestro della civiltà europea, dopo gli studi superiori mi sono laureato all’Università degli studi di Firenze, facoltà di architettura, con lode.
A studi ultimati, intramezzati da periodi di lavoro saltuario e a tempo determinato, ho deciso di ritornare a vivere nel paese d’origine dove ho avviato nel 1983 uno studio tecnico insieme a un amico d’infanzia, ingegnere civile.
Contestualmente all’attività professionale ho insegnato Storia dell’Arte e Disegno Geometrico presso l’Istituto Statale d’Arte di San Giovanni in Fiore, la scuola dove ho conseguito due maturità d’arte applicata, una nella sezione “Disegnatori di arredamento e di architettura”, l’altra nella sezione “Arte della Stampa e della grafica pubblicitaria”.
Nel 1985 sono stato assunto come impiegato presso il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, in quanto vincitore di concorso svolto ancor prima di conseguire la laurea. Tra l’insegnamento, a quel tempo assai problematico e precario, ho optato per l’impiego a tempo indeterminato. Nessuno mai può dire come sarebbe andata se avessi scelto di percorrere strade diverse da quella che ho imboccato.
Nel 1991 sono stato incaricato dell’alta sorveglianza e della Direzione Scientifica dei lavori di consolidamento, restauro, riuso e valorizzazione del Castello di Santa Severina, con verifica dell’attività tecnica amministrativa, quale componente dell’Ufficio dell’Ing. Capo.
Da allora l’attività professionale si è intensificata, sia nel settore del restauro sia nella ricerca storica e architettonica, attraverso un’incessante azione multidisciplinare. Ho restaurato tanti monumenti, scritto monografie e saggi, biografie, allestito musei, mostre (permanenti, temporanee, itineranti), e scoperto diversi monumenti, non conosciuti, dimenticati o caduti nell’oblio.
Dalle mie attività sono scaturiti cicli di conferenze, lezioni presso le scuole di ogni ordine e grado, collaborazioni con i dipartimenti delle Università, relazioni in congressi nazionali e internazionali, seminari tecnici per la formazione presso gli Ordini Professionali degli architetti.
I risultati conseguiti sul campo, riguardo il restauro monumentale e l' attività pubblica complessiva, col tempo sono stati coronati da riconoscimenti. Per delle singole opere, pertinenti alcuni luoghi frequentati da importanti protagonisti della storia, ho ricevuto specifiche attestazioni, manifestate con Formali Encomi, Premi Pubblici e Cittadinanze Onorarie, queste ultime rarissime per i dipendenti statali.
Nella vita privata ho realizzato, parallelamente, tante altre cose, su cui sorvolo.
- Le immagini a lato sono pubblicate per riconoscenza, gratitudine e affetto verso le persone a me più care tra cui compaiono, compreso me posto in apertura, anche i capostipiti delle ultime cinque generazioni della mia famiglia, che ne vanta 17, le cui radici sono documentate a San Giovanni in Fiore a partire dal 1575, per come ho accertato con ricerche eseguite dal 2003 in poi. Dai capostipiti vissuti nella prima metà dell'Ottocento, figli e pronipoti dei contadini-allevatori liberi, giunti a "FIORE" nel Cinquecento, nacquero dei giovani massari, proprietari di buoi, aggiogati anche da manodopera dipendente, che progredirono economicamente per circa un secolo, finché la loro impresa, quella dei Lopetrone (ramo Penzera dei Cappuccini), si disintegrò con l'avvento della meccanizzazione in agricoltura sviluppatasi nel secondo dopoguerra, quando il mondo cambiò per tutti. Gli ultimi capostipiti, che vantavano consolidati mestieri millenari, furono sorpresi dalla velocità del progresso tecnologico e non seppero trovare il modo di ammodernarsi per restare al passo coi tempi. La 15^ generazione, quella di mio padre, rimase spiazzata e per sopravvivere, nonostante le proprietà terriere e immobiliari, dovette riparare altrove abbracciando mestieri diversi. I loro figli cambiarono rotta, acquisendo nuove professioni.
Tra i discendenti della razza mia, per quanto antica sia, sono il primo che ha studiato fino a conseguire la laurea magistralis in architettura.
Il nome che porto è quello di mio nonno paterno, a lui assegnato da Padre Luigi Caputo (1878-1937), fratello della mia bisnonna Rosa Caputo, il monaco cappuccino che ripopolò, dopo la Prima Guerra Mondiale, i conventi vuoti della provincia di Cosenza con vocazioni sangiovannesi. Con la scelta del nome lo zio volle affidare suo nipote Pasquale (1899-1969) al Santo spagnolo, già da secoli molto popolare nell'ex regno di Napoli.
La scelta di studiare per diventare architetto non l'attribuisco alla storia di famiglia ma a quella voce interiore chiamata da Socrate "Dáimōn", che suggerisce a ciascuno quel che deve fare nel corso della propria vita. La particolare "verve" di architetto-storico, che è in me, si è rafforzata sempre più con gli approfondimenti e le ricerche sviluppate nel corso degli anni, essendo queste attività sorrette dall'amore per le arti e per il progresso della conoscenza storica. Queste passioni dell'anima mi hanno spronato e condotto ad uno studio continuo ed entusiasmante che mi ha consentito di costruire, con consapevolezza, competenza e conoscenza, le fondamenta della mia esistenza.
ONORIFICENZE - RICONOSCIMENTI - INCARICHI SPECIALI
ENCOMIO FORMALIZZATO DA MONS. GIUSEPPE AGOSTINO ARCIVESCOVO METROPOLITA DI CROTONE- SANTA SEVERINA L'8 GIUGNO 1998 PER LA CURA E L'ALLESTIMENTO DEL MUSEO DIOCESANO
Mons. Giuseppe AGOSTINO
Arcivescovo Metropolita di Crotone-Santa Severina, poi anche di Cosenza-Bisignano
INCARICO MINISTERO BENI CULTURALI PER SVOLGERE - PRESSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI-DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE CON CNR E GRUPPO DI DIFESA DAI TERREMOTI- ATTIVITA' DI TUTOR DI UN GRUPPO DI ARCHITETTI DA FORMARE PER L'ESECUZIONE DEL PROGETTO INTERREGIONALE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO RELATIVO AL CENSIMENTO DELLE EMERGENZE MONUMENTALI E AMBIENTALI DEI COMUNI RICADENTI IN TUTTO O IN PARTE ALL'INTERNO DEI PARCHI NATURALI E REGIONALI DELL'ITALIA MERIDIONALE DAL 1998 AL 2000.
Anno 2000 - PREMIO SIBERENE- ALBO D'ARGENTO- CONFERITO DALLA PROLOCO SIBERENE DI SANTA SEVERINA IL 29 OTTOBRE 2000, NEL CORSO DI UNA CERIMONIA SVOLTASI NEL CASTELLO.
Il Premio Siberene è quello che contribuisce maggiormente alla valorizzazione dell’identità della Calabria. Ideato nel 1984 dalla Proloco Siberene, costituisce un riconoscimento dato a personalità, associazioni, enti calabresi che si siano distinti per meriti particolari nei diversi settori delle arti o delle scienze o in altri ambiti della società civile. Consiste nella riproduzione in oro, opera del maestro Gerardo Sacco, di una rara medaglia del Carafa, Conte di Santa Severina.
Anno 2005 - INCARICO PREFETTIZIO PER N. 18 ORE SETTIMANALI IN POSIZIONE DI DISTACCO PRESSO IL COMUNE DI STRONGOLI PER TUTTA LA DURATA DELLA GESTIONE COMMISSARIALE STRAORDINARIA
INCARICO PARTECIPAZIONE "PROGETTO SISMA 2012" PER IL RILIEVO E L'ACCERTAMENTO DEL DANNO SISMICO NEI COMUNI DELL'EMILIA ROMAGNA COLPITI DAL SISMA DEL 2012
ENCOMIO FORMALIZZATO DAL SOPRINTENDENTE PER LE PROVINCE DI COSENZA, CATANZARO E CROTONE ARCH. LUCIANO GARELLA IL 5 MARZO 2015 PER L'ATTIVITA' D'UFFICIO SVOLTA
Arch. Luciano GARELLA
Soprintendente delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, poi anche Soprintendente di Napoli e provincia.
CITTADINANZA ONORARIA CONFERITA DAL CONSIGLIO COMUNALE DI ROCCABERNARDA (KR) IL 28 MAGGIO 2015 PER IL RESTAURO DELLA CHIESA DELL'EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA RIAPERTA AL PUBBLICO A DISTANZA DI 180 ANNI DALLA DISTRUZIONE DEL TERREMOTO DEL 1832
CITTADINANZA ONORARIA CONFERITA DAL CONSIGLIO COMUNALE DI PIETRAFITTA (CS) IL 29 APRILE 2016 PER IL RESTAURO E LA VALORIZZAZIONE, CON PUBBLICAZIONE, DELLA CHIESA SAN MARTINO DI GIOVE A CANALE, CADUTA NELL'OBLIO DA 250 ANNI, CASA DI S. ILARIONE E DEI SUOI 28 SANTI MONACI CHE IL 986 SI TRASFERIRONO NEL SANNIO E PRIMA SEPOLTURA DELL'ABATE GIOACCHINO DA FIORE, NUNCUPATO BEATO, QUI MORTO IL 30 MARZO 1202 E IVI RIMASTO SEPPELLITO FINO AL 1224.
CITTADINANZA ONORARIA CONFERITA DAL CONSIGLIO COMUNALE DI SANTA SEVRINA (KR) L' 11 MAGGIO 2019 PER AVER CONTRIBUITO SOSTANZIALMENTE CON I RESTAURi DEI MONUMENTI, GLI STUDI E LE NUMEROSE PUBBLICAZIONI EDITE AL NEO RINASCIMENTO DELLA CITTADINA.
ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI
Massafra, 15.05.2019
Carissimo,
apprendo con intima soddisfazione la notizia del conferimento della Cittadinanza Onoraria di Santa Severina, una delle Sedi più prestigiose per storia, cultura e arte della Calabria.
Desidero farle giungere le più calorose congratulazioni per il prestigioso riconoscimento che le è stato assegnato.
Il suo lavoro di una vita trova il giusto consenso da parte di chi ne ha apprezzato i risultati.
L'accompagnino in questa circostanza i più bene augurali auspici. Con rinnovata amicizia.
Cosimo Damiano FONSECA
CITTADINANZA ONORARIA CONFERITA DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CARLOPOLI (CZ) IL 12 AGOSTO 2020 PER ESSERE IL CALABRESE CHE HA PRODOTTO PIU' STUDI, SCOPERTE, PUBBLICAZIONI E RESTAURI SULLA CONGREGAZIONE E SULLE FONDAZIONI FLORENSI DELLE ORIGINI RELATIVE AL PROGETTO RELIGIOSO CONCEPITO DALL'ABATE GIOACCHINO DA FIORE TRA IL 1189 E IL 1202, ESSENDO IL PROO ABATE FLORENSE, GIA' ABATE COLOMBANO DI CORAZZO, LUOGO DOVE VISSE 14 ANNI E DOVE SCRISSE MOLTE TRA SUE OPERE TRA CUI LE PRINCIPALI.
PREMIO "I MAGNIFICI 100" CONFERITO DA HERITAGE CALABRIA INTERNATIONAL ASSEGNATO ALLE PERSONALITA' CHE SI SONO CONTRADDISTINTE NEI LORO AMBITI LAVORATIVI-18 AGOSTO 2015
PREMIO "LA CITTA' DEL SOLE PER I CALABRESI DI CALABRIA" 2016 - SEZIONE PROFESSIONI CONFERITO DALL'ASSOCIAZIONE ROTARY CLUB INTERCLUB DELLA CALABRIA NEL CORSO DELLA XIX MANIFESTAZIONE TENUTASI A CAMPO CALABRO (RC) TEATRO DELLO STRETTO -REGGIOTV-
L'11 GIUGNO 2016 , ORE 16,30
PREMIO "CASSIODORO 2016" CONFERITO DALL'ASSOCIAZIONE UNIVERSITAS VIVARIENSIS NEL CORSO DELLA VII SETTIMANA DELLA CULTURA CALABRESE TENUTASI A CAMIGLIATELLO SILANO DAL 28 AGOSTO AL 4 SETTEMBRE 2016 PRESSO LA CASA DEL FORESTIERO -
MANIFESTAZIONE DI CONSEGNA AVVENUTA IL 4 SETTEMBRE 2016 , ORE 21,30
CHIAMATO A FAR PARTE DELL'ACCADEMIA COSENTINA, UNA DELLE PRIMISSIME IN EUROPA, LA SECONDA DEL REGNO DI NAPOLI, FONDATA DA A.GIANO PARRASIO NEL 1511, CUI SEGUI' BERNARDINO TELESIO
LE AUTORITA' PIU' ILLUSTRI DI LEVATURA INTERNAZIONALE E NAZIONALE CUI HO FATTO DA GUIDA
NELLE VISITE AL CASTELLO DI SANTA SEVERINA E/O ALL'ABBAZIA FLORENSE DI SGF
SANTITA'
REALI
PRESIDENTI DI STATO
CARDINALI di Santa Romana Chiesa
MINISTRI DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ARCIVESCOVI di Santa Romana Chiesa
SEGRETARI DI PARTITO
MAGISTRATI DELLA REPUBBLICA
CRITICI D'ARTE DI LEVATURA NAZIONALE
POSTULATORI CAUSE BEATIFICAZIONE
RETTORI UNIVERSITA' STATALI
GIORNALISTI Testate Giornali e TV nazionali
ALTRI PERSONAGGI FAMOSI DI LEVATURA NAZIONALE
web designer Pasquale Lopetrone